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venerdì, 27 marzo 2015

Commenti

manu

:-)

kovalski

bellissimo, sì :-)

manu

esatto, niente di più. anche se, ovviamente, non è da tutti riuscire ad essere così asciutti e disincantati senza scadere in quel cinismo da dj di provincia che ormai è diventato un po' la cifra di ogni gggiovane intelligente. ;-) (che bello, la stessa frase!)

kovalski

"Solo la letteratura può permettere di entrare in contatto con la mente di un morto, in modo più diretto, più completo e più profondo di quanto potrebbe fare persino la conversazione con un amico." è sottolineato sulla copia che è lì, appoggiata su uno scaffale della libreria in questa stanza...

houllebecq non ha magia, no. né poesia. houellebecq è il puro, semplice, scontornato, basico, essenziale reale. il nostro reale dell'occidente odierno, null'altro.

Arthur

Sì Manu, come nella vita. :-)

manu

houellebecq è arguto ma senza magia e, forse, il suo bello è proprio questo. un po' come quando mi incanto di fronte al degrado urbano... che sempre, al di là della sgradevolezza, conserva qualcosa di malinconico e autentico. da scovare, con pazienza, sotto detriti e cinismi a basso costo. ecco, i suoi libri sono esattamente così. forse troppo poco, o troppo in generale, per la tua ricerca poetica, albafucens. :-*

albafucens

non conosco Houellebecq, ma il brano che riporti è bellissimo [vero] e mi fa venire voglia di ri_trovarlo, passarci insieme un po' di tempo :)

manu

arthur, come nella vita vera, in fondo. :-)
mamo, secondo d non si può usare la forma attiva in un articolo scientifico. lui mi ha detto che i primi tempi ci pensava e quasi sembrava meglio. ma ora invece quando legge I want to show you... ne è certo: non puoi scrivere io se parli di matematica! (questo tanto per dare un contributo alla battaglia! :-P)
l'alligatore, dovresti. è molto provocatorio e, di certo, non si tratta di capolavori ma le sue ipotesi narrative, sempre stranianti, fanno riflettere. baci!

L' Alligatore

Mai letto Houellebecq, ma la sua tesi mi sembra molto interessante, direi azzeccata.

mamo

e amme' invece mi tocca combattere battaglie come questa:
http://www.sci.utah.edu/~macleod/writing/passive-letters.html

Arthur

E nel quale alle volte ci si identifica al punto da ritrovarsi lettore e autore allo stesso tempo.

Concordo in pieno. :-)

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